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Oms, indagine su casi insoliti di epatite nei bambini piccoli

Le autorità nazionali di Gran Bretagna, Spagna e Stati Uniti indagano su queste nuove infezioni, ma la causa della malattia rimane poco chiara

Si sta indagando su una serie di casi insoliti di epatite grave nei bambini piccoli, la cui causa o cause sono attualmente sconosciute. I casi, identificati per la prima volta in Gran Bretagna sono stati ora trovati anche negli Usa (in Alabama), in Irlanda e Spagna.

Negli Usa, i Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) stanno collaborando con il dipartimento della salute pubblica dell’Alabama per indagare su nove casi di epatite nei bambini – di età compresa tra 1 e 6 anni – che sono risultati positivi anche all’adenovirus dall’ottobre 2021. Gli adenovirus generalmente colpiscono le vie respiratorie, causando malattie simili al raffreddore. Ma sono stati collegati anche all’infiammazione e all’infezione della vescica e, occasionalmente, all’epatite, anche se raramente nei bambini che non sono immunocompromessi. Come per i casi inglesi, anche per quelli scoperti in Alabama le indagini finora non hanno trovato collegamenti tra i bambini.

Per l’Oms: «sebbene alcuni pazienti siano risultati positivi al Sars-CoV-2 o all’adenovirus, è necessario intraprendere la caratterizzazione genetica dei virus per determinare eventuali associazioni tra i casi». E raccomanda “fortemente” agli Stati di «identificare, indagare e segnalare i potenziali casi», ma non pone alcuna restrizione ai viaggi nei Paesi dove sono state registrate queste infezioni epatiche con causa ignota.