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Abbronzatura, quali sono le ore migliori per prendere il sole? Ecco cosa dicono gli esperti

L’estate sta quasi per volgere al termine, tra vacanze finite, rientri al lavoro e ripresa delle attività scolastiche. Tuttavia se non siete ancora abbronzate in maniera adeguata o l’abbronzatura presa durante il periodo di vacanza non vi ha soddisfatto non temete.

L’ora dell’ultima tintarella non è ancora scoccata, ma gli scampoli di sole vanno massimizzati per ottenere il risultato agognato. Una donna abbronzata ne guadagna sotto diversi punti di vista, ma capita, per ragioni non sembra controllabili, alla fine delle ferie di non aver raggiunto un livello soddisfacente. Tra gli imprevisti più frequenti c’è quello di abbronzarsi a macchie o di avere una pelle che non si abbronza affatto, vanificando così le ore di relax sotto l’ombrellone. Magari siete stati così sfortunati da avere beccato i giorni di ferie meno sollegiati dell’estate ed allora avete bisogno di rimediare confidando nel bel tempo del mese di settembre.

Quest’articolo vi svelerà come abbronzarsi facilmente in poche mosse anche se la stagione della tintarella vi sembra ormai compromessa. Non disperate e prendete nota. Partiamo col sottolineare che l’abbronzatura – se avviene entro i limiti del buon senso – fa innanzitutto bene alla salute perchè il sole produce sul nostro corpo la vitamina D, indispensabile per fissare il calcio nelle nostre ossa.

Per abbronzarsi di più è bene tenere a mente che l’esposizione al sole non deve essere prolungata, soprattutto nei primi giorni di vacanza. Nelle ore più calde l’esposizione non deve superare mai la mezz’ora e nel complesso stare al sole entro i limiti dell’ora nel corso di una giornata di mare o di montagna è più che sufficiente, sempre proteggendosi con la crema idonea al proprio tipo di pelle. Dopo tre giorni le limitazioni di orario possono essere allentate, ma è bene continuare ad utilizzare le creme solari pure a fine vacanza anche se ovviamente il fattore di protezione sarà ridotto rispetto all’inizio. Anche se non si è in spiaggia, ma si fa attività sportiva all’aperto, la crema va sempre considerata un prezioso alleato contro le scottature.

L’abbronzatura perfetta: le regole d’oro

Quale sole abbronza di più ? E’ ovvio che nelle ore più calde c’è maggiore possibilità di abbronzarsi, ma è necessario tenere presente una regola: come abbronzarsi è più importante del quanto ci si abbronza velocemente. Per questo dalle 12 alle 15 chi una pelle sensibile, come i bambini, deve evitare di stare al sole. Nei primi anni di età il sole è bandito dalle 10 alle 16. Per gli adulti ovviamente i limiti orari sono più labili, ma pensare di massimizzare la propria doratura con l’esposizione prolungata al sole nelle ore di punta allo scopo di avere una pelle abbronzata da subito è una mossa folle.

Infine piccoli accorgimenti per abbronzarsi in maniera uniforme su tutto il corpo: esporsi per lo stesso tempo su ogni lato, prendere il sole mentre si cammina ed eliminare le tracce di salsedine che ostacolano l’efficacia delle creme solare. E’ indispensabile mantenersi adeguatamente idratati e per questo è necessario bere molta acqua e consumare frutta e verdura in quantità elevata.