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Acqua e aceto appena svegli: pro e contro

Viene considerata da molti una svolta per dimagrire. Bere acqua e aceto la mattina velocizza il metabolismo premettendo all’organismo di mettersi subito in funzione.

L’aceto di mele non ha certo un sapore gradevole per chi è abituato al mattino ad una classica colazione con cappuccino e cornetto. E’ innegabile, però, che questa pratica porti con sè anche alcuni benefici. Per prima cosa aiuta la digestione, sgonfiandoci dai residui della notte precedente.

Bere acqua e aceto di mele che benefici porta oltre al dimagrimento? L’aceto di mele ha proprietà diuretiche e non solo. E’ un efficace anti-infiammatorio e ha poteri rigeneranti sulla pelle. Secondo alcuni studi ha anche proprietà terapeutiche sul sistema immunitario. Tornando all’utilizzo che se ne fa quando ci si mette a dieta, possiamo però concludere che bere aceto di mele al mattino ha il potere di appagare lo stomaco, dando un senso di sazietà.

Ci sono però anche delle controindicazioni: un sapore così forte al risveglio, soprattutto per chi è abituato ad una colazione dolce, dà un senso di bruciore, prima allo stomaco e poi alla bocca. Il consiglio, ovvio ma sempre da ricordare, è quello di diluire l’aceto in un bicchiere d’acqua per renderlo il più possibile simile ad una bevanda. Non è una medicina che va presa a dosi rigide. Proprio per questo motivo si possono fare delle aggiunte: bere aceto di mele e miele per dimagrire può essere un primo passo per rendere meno cattivo il sapore.

Acqua aceto di mele e miele

Il dosaggio consigliabile è quindi quello di 2 cucchiai di aceto, in una tazza d’acqua, con l’aggiunta di un cucchiaino di miele. A questo punto non dovrebbero esserci più fastidi. Dopo una settimana di prova, la pancia dovrebbe essere più sgonfia e soprattutto il senso di fame dovrebbe essere più contenuto.

Una rivista americana ha pubblicato negli anni scorsi un resoconto su una settimana di prova: i risultati sono stati giudicati soddisfacenti pur tenendo conto di alcuni aspetti. Molti benefici possono essere dovuti in realtà, più che all’introduzione dell’aceto, all’assunzione di maggiori quantità d’acqua, ingurgitata proprio per lenire quella sensazione di bruciore così fastidiosa.

Bere aceto di mele fa male? Concedersi l’aceto di mele a digiuno sporadicamente può avere effetti benefici come abbiamo notato. Farla diventare un’abitudine nel nostro stile di vita alla lunga potrebbe provocare dei problemi. La sensazione di bruciore potrebbe proseguire e diventare cronica causando problemi all’apparato digerente. Inoltre l’assunzione di aceto crea problemi allo smalto dei denti. Il nostro consiglio è quindi quello di non andare oltre i 15 giorni se volete associare questi benefici ai risultati di un regime alimentare attento. Peraltro bisogna sempre consultarsi col medico prima di modificare il proprio stile di vita con queste aggiunte soprattutto se si assumono farmaci o si hanno problemi di salute.

Miele e aceto di mele vanno bene dunque solo per limitati periodi di tempo. Da evidenziare anche il limite delle due volte al giorno. La riduzione del peso corporeo è, inoltre, dovuta all’assunzione in misura maggiore di acqua che aumenta le proprietà diuretiche.