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Dolore fianco sinistro, è covid? Ecco quando preoccuparsi

Il dolore al fianco è uno dei più frequenti fastidi che possiamo rintracciare nel corso della nostra vita quotidiana. La sua comparsa può essere ricondotta a diverse problematiche ed è per questo che non conviene preoccuparsi se si tratta di evento sporadico.

Doloretto fianco sinistro: quando preoccuparsi

Ovviamente negli ultimi anni l’insorgenza del Covid e i suoi potenzialmente infiniti sintomi non hanno fatto altro che allargare i timori di quanti temono, per vari motivi, di contrarre il virus. Andiamo ad analizzare le possibilità che il dolore al fianco sinistro possa essere ricollegato al Coronavirus partendo dalla localizzazione. Il fianco sinistro si trova tra la fine del torace e l’arcata del costato ed al suo interno ha vari organi.

Quando sentiamo un dolore al fianco destro o sinistro dobbiamo sapere che esso può essere ricondotto tanto allo stomaco, quando al pancreas o alla milza o al rene. I nostri muscoli possono fornirci dei campanelli d’allarme in quella zona del corpo.

In realtà quasi sempre i dolori al fianco sinistro sono causati da disturbi da stress, cattiva postura nelle ore di lavoro o di sonno e situazioni contingenti all’attività sportiva. Se col trascorrere dei giorni tale fastidio non cessa di darci problemi dobbiamo comprenderne l’origine imparando sia a localizzarlo che a capire i livelli di intensità. Il dolore al fianco sinistro sopra le costole è diverso da quello a ridosso della regione pelvica. Proprio alla luce di questo è importante palpare la parte per comprendere se il dolore aumenta quando stressiamo il punto o se si tratta di un problema avvertito anche a riposo. In tal caso si potrebbe addirittura parlare di malattia del fianco.

Dolori fianco sinistro: quando è Covid?

Vediamo ora quando poterlo associare al Covid. Quasi mai il dolore al fianco è l’unico sintomo persistente che può segnalarci un avvenuto contagio. Di solito viene associato ai sintomi influenzali collegati a questo tipo di infezione o ad altri problemi come i dolori sotto la pancia. Le fitte alla pancia sono peraltro compagne di viaggio di chi associa tali disturbi a stati febbrili. Se insieme al dolore avvertiamo almeno un altro sintomo tipico del Covid, dalle febbre alta al vomito, dalla tosse al mal di testa, allora possiamo prendere le precauzioni del caso che ormai tutti conoscono.  Quindi isolamento, tampone e poi le conseguenze dovute a seconda dell’esito.

Non ce ne sarà bisogno qualora riuscissimo a decriptare alcuni dettagli: se i dolori al fianco destro (o sinistro) sono intermittenti allora è molto improbabile che si tratti del virus. Se viceversa è costante ed unito a spossatezza e brividi, allora non va escluso. La colica renale è un’altra opzione che va considerata in caso di dolore continuo, ma non associato a stati febbrili.

Nel rapporto tra dolori al fianco e Covid è bene considerarlo anche come sintomo post infezione. Tra le conseguenze del Long Covid ci sono alcuni problemi connessi allo stato di forma carente. I postumi del Covid a lungo termine sono molto diversi e tra questi c’è proprio questo tipo di dolore. Può essere combinato anche ad una perdita di appetito persistente e alla nausea. Ricordiamo che tali conseguenze possono manifestarsi indipendentemente dalla gravità con la quale il Covid si è palesato.