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Massoterapista: chi è, cosa fa, stipendio

Massoterapia. Una parola che evoca per tanti un rimedio efficace contro infortuni e problemi muscolari di vario genere. Vediamo il massoterapista cosa fa: la sua figura è quella di un professionista del settore sanitario e può esercitare dopo una formazione mirata.

Massaggio terapista: i benefici

Con la massoterapia si indica la disciplina che attraverso le mani e con un massaggio terapeutico riesce a fornire un’adeguata terapia contro alcuni problemi sia ossei che muscolari. Vediamo di saperne di più su questa figura, molto richiesta nei centri di riabilitazione e per coloro che opera a stretto contatto con sportivi.

Vediamo il massofisioterapista cosa fa. Come operatore ausiliario del ramo sanitario, il massoterapista è soprattutto attivo nelle fasi della riabilitazione. Una delle sue peculiarità è quella, tramite massaggi e stimolazioni su alcune parti del nostro corpo, di risvegliare i muscoli dopo un trauma, assecondando la circolazione del sangue.

I tipi di massoterapia

La manipolazione viene considerata dunque un elemento essenziale contro diversi fattori di stress o traumatici che possono accompagnarci nel corso della vita. Si va dai problemi alla schiena come scoliosi e l’ernia del disco, a quelli di natura muscolare come stiramenti e strappi, molto frequenti soprattutto tra gli sportivi fino alle distorsioni ed altri traumi. Secondo molti esperti e medici sportivi, il massoterapista può consentire un recupero più veloce e soprattutto più omogeneo del nostro stato di firma, soprattutto in parti specifiche.

E’ importante comprendere come anche in questo campo non esista l’intervento fai da te: l’intervento del massoterapista avviene sempre dopo una prescrizione medica e in riferimento ad una tecnica specifica che serve a migliorare alcune imperfezioni o è tesa alla riabilitazione.

L’attività è orientata alle esigenze delle diverse parti del corpo. Esiste infatti la massoterapia cervicale, quella lombare e la massoterapia decontratturante. La figura del massoterapista è stata riconosciuta soltanto in anni molto recenti. Dal 1999 esiste, infatti, l’attestato di qualifica riservato agli operatori: non ha valore di titolo di studio delle professioni sanitarie, come avviene, invece, per altre figure, su tutte quella del fisioterapista.

Il massoterapista deve frequentare un corso di almeno 2 anni dopo il quale potrà operare sia a intervento che aprendo un proprio centro o uno studio di massoterapia. I corsi non sono tutti uguali nè per costi nè per prove e molti dipendono dalla scuola che li organizza.

Massoterapia costi e stipendio

In generale vengono svolte sia esercitazioni che permettono all’aspirante professionista di misurarsi con le prove pratiche relative ad esercitazioni e massaggi e poi di studiare la teoria delle materie toccate dalla sua attività. Tra i corsi migliori c’è quello dell’Associazione Massoterapisti: l’iscrizione annuale è molto contenuta, sui 55 euro con 10 di contributo e 45 di versamento per lo studente.

In Italia lo stipendio per un massoterapista si aggira sui 36mila euro all’anno. Parametrandolo a tempo il range è tra i 17 e i 20 euro ad ora. Ovviamente si tratta di una cifra media. Chi entra in questo tipo di settore all’inizio andrà difficilmente oltre oltre i 30mila euro. Una somma comunque importante. Nel panorama italiano un massaggiatore con grande esperienza e clientela di grande nome può arrivare anche a portare a casa 65mila euro all’anno.